Design Thinking, metodo di innovazione di prodotti e servizi
...vi spiego di che cosa si tratta
Cos'è il Design Thinking
Cos'è il Design Thinking ? Il Design Thinking è l’insieme dei processi cognitivi, strategici e pratici con il quale la progettazione di prodotti, edifici e macchinari è sviluppata da team di design creato. Questo approccio si basa sulla capacità di empatizzare con gli utenti, definire chiaramente i problemi e ideare soluzioni innovative. Negli ultimi anni, il concetto di Design Thinking si è orientato verso l’innovazione di prodotti e servizi, fungendo da modello progettuale volto a risolvere problemi complessi attraverso una visione e gestione creative.
Principi del Design Thinking
L’applicazione del Design Thinking come leva innovativa può essere sintetizzata partendo da quattro principi fondamentali:
- Creatività
Il Design Thinking valorizza la capacità creativa delle persone coinvolte. Utilizza strumenti e metodologie che supportano la generazione di idee innovative, come l’"How Might", incentivando così lo sviluppo di nuove soluzioni. - Prototipazione
La prototipazione accelera i processi di Design Thinking permettendo di comprendere rapidamente i punti di forza e di debolezza delle nuove soluzioni. Questo principio è strettamente legato alla user contribution, dove non si limita a definire i passi per immaginare un’idea, ma si procede alla concreta realizzazione attraverso la creazione di prototipi funzionali. - User Contribution
Il Design Thinking si focalizza sui bisogni degli utenti, aiutandoli a risolvere problemi reali. Il ruolo dell’utente finale è cruciale nel processo di innovazione, e per questo vengono utilizzate tecniche come le ricerche etnografiche e gli A/B Test. - Durata del Processo
I progetti di Design Thinking possono variare in durata da ore a anni, preferendo fasi e dinamiche divergenti che favoriscono la generazione di innumerevoli idee attraverso lunghi momenti di brainstorming, piuttosto che approcci con tempi definiti come il Design Sprint di Google.
Modelli di Design Thinking
L’Osservatorio Design Thinking for Business del Politecnico di Milano ha identificato quattro diverse interpretazioni del Design Thinking, a seconda delle sfide specifiche e degli obiettivi dei progetti di innovazione:
Creazione di Soluzioni
Queste metodologie sfruttano competenze creative e ideative, diffuse tra società di consulenza, studi di design, agenzie digitali e sviluppatori di software e tecnologie:
- Creative Problem Solving: Le aziende innovano comprendendo i bisogni degli utenti e ideando una vasta gamma di soluzioni possibili, per poi restringere il campo fino a individuare la soluzione dominante.
- Sprint Execution: Questo tipo di Design Thinking mira a realizzare e testare prodotti efficaci, apprendendo dai feedback dei clienti per migliorare le soluzioni. Utilizza ampiamente i principi di prototipazione e user contribution.
Creazione di Vision
Queste metodologie si basano su attitudini critiche e interpretative:
- Creative Confidence: L’approccio mira a creare all’interno delle organizzazioni le basi per essere innovative e aperte al cambiamento, stimolando attitudini fondamentali del Design Thinking come l’empatia e la tolleranza al rischio e al fallimento.
- Innovation of Meaning: Questo approccio aiuta le aziende a ridefinire la propria visione aziendale, i messaggi e i valori legati ai prodotti e servizi offerti, con l’obiettivo di individuare strategie che apportino valore sia all’organizzazione che agli utenti finali.
Integrando questi principi e modelli, il Design Thinking si conferma come uno strumento potente per sviluppare nuove soluzioni innovative e affrontare con successo problemi complessi in vari settori, dalla consulenza direzionale alla trasformazione digitale e alla progettazione di software e interfacce.